Cosa c’è all’interno della foresta stregata di Hoia Baciu?

What is inside the Hoia Baciu Haunted Forest?

Nel cuore della Transilvania, si trova un’area dall’aspetto senza tempo, che è forse il luogo più misterioso della Romania. Molto inchiostro è sceso sull’argomento Hoia-Baciu, per scoprire quanti passi abbiamo fatto attraverso la porta tra i mondi, sperando di poter dare un’occhiata sorprendente al paranormale. Alcune di esse sono state esperienze davvero inspiegabili che fanno venire i brividi anche agli uomini più coraggiosi.

 

Nonostante gli sforzi sostenuti, i ricercatori non hanno altra scelta che rassegnarsi all’idea che le loro domande rimangono senza una conclusione. Così, l’argomento rimane aperto alle varie speculazioni che condiscono la nostra immaginazione e suscitano l’interesse dei sostenitori dei fenomeni paranormali.

 

Hoia-Baciu è certamente la località più famosa della Romania, dove scienziati e dilettanti hanno indagato e analizzato alcuni fenomeni assolutamente inspiegabili. La zona stessa è diventata famosa in tutto il mondo nel 1968, anche se gli abitanti del luogo ne conoscevano l’esistenza fin dall’antichità, tenendosene alla larga come un luogo malfamato dove accadono cose al limite della comprensione umana. Tutti sapevano che, una volta avventuratisi nel bosco, ci si poteva aspettare di tutto: sentendo gli alberi il cui fruscio sembra provenire da un altro mondo, tutto il subconscio umano inizia a provare paura, strane figure prendono improvvisamente vita e appaiono sul cammino di coloro che sono abbastanza sciocchi da avventurarsi in questo luogo.

 

Fin dall’antichità, gli abitanti della foresta di Hoia-Baciu hanno osservato senza eccezioni che, una volta entrati nella foresta per tagliare la legna, tagliare l’erba per gli animali o raccogliere bacche o funghi, qualcosa di strano poteva accadere a chiunque di loro.

 

Fin dai primi passi nella foresta, gli abitanti del villaggio si sono ritrovati assaliti da nausea inspiegabile, ansia, mal di testa e persino bruciature della pelle. Per un lungo periodo di tempo, la foresta di Baciu, situata a ovest di Cluj-Napoca, è rimasta un luogo tabù. Le persone hanno così tanta paura di entrare in questo luogo che credono che se lo facessero, cadrebbero loro stessi sotto una pesante maledizione, o peggio, la stessa Salas del Male.

 

Un vero e proprio lavoro pionieristico all’epoca nello studio dei fenomeni paranormali nelle foreste fu svolto dal biologo Alexandru Sift (1936-1993).

 

Il professor Sift fu attratto dalla famosa foresta di Baciu, incuriosito dalle storie e stupito dagli eventi che aveva sentito raccontare dalla gente del posto. Negli anni Cinquanta intraprese numerosi viaggi nella foresta, osservando ogni spazio tra gli alberi, perché diceva che una serie di strane ombre lo accompagnavano. Ma fu abbastanza coraggioso da non abbandonare questa ricerca, e alla fine riuscì a fotografare quello che viene chiamato “l’ombrello”. Molte sorprese sono apparse fin dai quadri di sviluppo della foto, oltre all'”ombrello” si potevano osservare molte altre forme, luci e figure che l’occhio umano non poteva vedere.

 

Le ricerche di Sift sono proseguite fino alle soglie degli anni Sessanta, quando sempre più ricercatori rumeni in cerca di informazioni hanno iniziato a essere attratti dall’esplorazione della foresta di Baciu.

What is inside the Hoia Baciu Haunted Forest?

Attività UFO

 

Il 18 agosto 1968, Emil Barnea, un tecnico militare, incurante dei suggerimenti degli abitanti del villaggio, si recò nella foresta di Baciu per trascorrere un fine settimana lontano dallo stress della città. Insieme a lui c’erano la sua fidanzata dell’epoca, Zamfir Mate, e altri due amici di famiglia che desideravano rimanere anonimi. Verso le 13.00, mentre era alla ricerca di legna da ardere, si è trovato improvvisamente a piangere. Tornato al prato, insieme ai suoi amici, Emil Barnea vide qualcosa che sembrava un UFO che volava a bassa velocità sopra la foresta di Baciu, senza emettere alcun suono. La strana macchina volante iniziò improvvisamente a brillare, compiendo un’incredibile manovra aerea.

 

Dopo questo strano spettacolo nel cielo, l’UFO ha accelerato in direzione leggermente obliqua. Seguendolo attraverso il mirino della macchina fotografica, Emil Barnea è riuscito a catturare questo movimento in tre fotogrammi. Dopo aver sviluppato la pellicola, il tecnico di Cluj ha contemplato con stupore le foto di quello che negli anni gli esperti internazionali hanno dovuto classificare come UFO. Si dice che siano “le immagini più chiare di un UFO fotografato in Romania e senza dubbio alcune delle migliori immagini di qualsiasi UFO fotografato al mondo”. “

 

Ancora oggi, il professor Emil Barnea è in contatto con Florin George e John Hoban, probabilmente i più prestigiosi ufologi rumeni, che hanno confermato l’autenticità delle foto. Dopo essere state analizzate e “filtrate” dalle autorità, le foto sono state riprese dall’agenzia di stampa nazionale Agerpres e rese pubbliche in tutto il mondo.

 

Le famose foto dovettero raggiungere nuovi standard nel 1977, quando furono presentate al Congresso Internazionale di Ozenologia CS Vonkeviziczky di Acapulco. Le fotografie furono immediatamente pubblicate in tutti i libri e le riviste del mondo, rivolte agli appassionati di UFO.

 

La Foresta di Baciu continua ad affascinare, soprattutto grazie ai resoconti in cui i testimoni oculari raccontano che si possono sperimentare i fenomeni più strani, come sensazioni fisiche inspiegabili, osservazioni di luce di varie forme e colori, strane ombre, voci e volti umani. L’area divenne presto famosa tra gli specialisti del paranormale e dell’esoterismo di tutto il mondo: squadre di scienziati famosi provenienti da Germania, Francia, Stati Uniti e Ungheria visitarono la foresta di Baciu in pieno periodo comunista, riuscendo a filmare cose strane quasi inspiegabili…

 

Una volta entrati nella foresta di Baciu, ci si può sentire molto stressati perché si ha la sensazione che, da qualche parte dietro gli alberi, migliaia di esseri invisibili ci osservino da vicino, l'”invasore” della loro terra. Questa sensazione è presente a tutti coloro che si sono addentrati nel cuore di questa strana foresta: Cacciatori, turisti, funzionari, ricercatori, bambini, persone con capacità psichiche o semplici escursionisti curiosi dicono tutti la stessa cosa.

Il ricercatore Adrian Four di Cluj-Napoca ha dedicato gran parte della sua vita a studiare e indagare la fenomenologia paranormale di questa foresta ed è ora considerato la persona autorizzata in termini di misteri della foresta di Baciu.

Secondo i materiali raccolti da Adrian, in quattro decenni di osservazioni, le apparizioni fanno parte di un’ampia gamma di attività paranormali, rendendo difficile incasellarle in un unico sottogenere o capitolo sconosciuto della fenomenologia.

 

Innanzitutto, la Foresta di Baciu è diventata famosa per l’apparizione di forme immateriali o materiali che appaiono di fronte ai visitatori curiosi di questo luogo. La maggior parte di esse sono invisibili all’occhio umano, ma possono essere riprese dalle telecamere. Alcuni esoteristi ritengono che questo tipo di apparizioni non siano altro che rappresentazioni di spiriti che abitano universi paralleli. Una cosa è certa: questo luogo sta attraversando ogni tipo di anomalia magnetica, fluttuazioni di campo elettromagnetico, emissioni di infrasuoni.

 

Tra gli eventi più sconvolgenti, c’è anche l’improvvisa comparsa di segni sulla terra, sulla neve o sull’erba direttamente sotto gli occhi degli spettatori, senza alcuna spiegazione. Nessun essere vivente è rimasto indenne dai misteri della foresta. Gli effetti biologici si manifestano su piante e vegetazione che presentano forme di disidratazione, bruciature e necrosi di fusti e foglie di alcune aree della foresta.

 

Le persone che passano accidentalmente proprio nelle zone attive (considerate come porte di passaggio verso gli altri piani dell’universo) affermano di aver riportato ustioni cutanee, arrossamenti, irritazioni, mal di testa, sensazione di sete amplificata, ansia, nausea. Gli avvistamenti tipici, forme che prendono forma nel cielo, proprio sopra la foresta. Queste strane forme appaiono improvvisamente nel cielo come volanti, forme geometriche di piramidi, sfere, cilindri, coni, cubi. Queste strane forme che popolano il cielo sono state fotografate e filmate centinaia di volte. I più spettacolari sono quelli a forma di UFO o quasi. La foresta di Baciu è famosa anche per i confini invisibili tra ciò che l’occhio umano può osservare e ciò che la macchina fotografica può catturare.

 

In nessun luogo della Terra è mai stato identificato un luogo con tutte queste curiose caratteristiche.

 

Gli eventi che destano maggiore preoccupazione sono gli umanoidi curiosi. Sembra che ovunque si vada nella foresta si annidino teste umane quasi invisibili. Come nel caso degli UFO, la maggior parte è stata vista nelle foto. Molti turisti che si divertono a scattare foto cadono in preda al terrore quando iniziano a elaborare le immagini e si accorgono di non essere soli nella foresta. A volte appaiono decine di strane teste in una sola foto. Inoltre, c’è un aspetto estremamente macabro di queste immagini, in quanto alcune delle strane figure apparse sono state identificate come figure di persone morte…

 

Un altro aspetto degno di nota è legato agli stati di transizione tra radiazioni gamma e beta, distorsione magnetica amplificata spesso associata alla comparsa di figure umanoidi bianche e traslucide.

What is inside the Hoia Baciu Haunted Forest?

Porta di altri mondi

 

Nel 1993, il ricercatore Adrian ha identificato una particolare area che ha chiamato “Paragrafo del benessere attivo 3″. Perché sembra essere il centro per i fenomeni paranormali che ha anche la massima attività nel cuore della Transilvania.

 

Le ricerche condotte finora hanno portato a fissare le seguenti conclusioni:

 

I fenomeni di Hoia-Baciu sono generalmente discreti ma continui nel tempo.
La foresta stessa fornisce più dati degli appassionati di spiritismo.
I fenomeni sono chiaramente evidenti e sono incontestabili anche per gli scienziati più scettici.


Sembra esserci un legame tra la presenza nella foresta di persone con capacità psichiche e la comparsa di fenomeni misteriosi.


I fenomeni paranormali sono fluttuanti e provocano essi stessi delle fluttuazioni, anche se gli effetti non sono stati completamente scoperti.

 

C’è anche un consenso generale tra gli esperti di parapsicologia, in quanto Hoia-Baciu è una “porta” per i viaggi interdimensionali degli spiriti. A sottolineare questo aspetto è il fatto che i morti recenti, si ritiene, possano entrare nel lato materiale-fisico del pianeta Terra. Nelle scienze esoteriche, i seguaci insistono sul fatto che Hoia-Baciu sia un portale tra il piano terreno e quello astrale, una zona intermedia in qualche modo simile al Purgatorio dantesco, dove le anime attendono i defunti per 40 giorni, dove vengono giudicate da un’entità che decide il destino e i fatti della loro esistenza I fenomeni registrati nella foresta di Baciu si trovano anche in altri luoghi del mondo.

 

I luoghi sulla Terra che contengono aree con fenomeni simili, tra cui Gloful Breeze Mojave Desert e gli Stati Uniti-Arenzano La Spezia in Italia-Valle Hessdalen in Norvegia, Belo Horizonte in Brasile, Monte Kailasa in Tibet. Tuttavia, Hoia-Baciu è considerata da tutti i grandi della parapsicologia, la più importante area di fenomeni parapsicologici del pianeta.